“Rubare” o non “rubare” l’identità digitale dei bambini?
Leggete questo articolo di Amy Webb su Slate, soprattutto se siete già genitori.
Forse il “fondo fiduciario digitale” non è così utile a tutti, e probabilmente è meno facile da comprendere per gli italiani che sono meno un po’ meno avvezzi alla cultura digitale rispetto all’autrice dell’articolo originale, che è americana.
Ma siate consapevoli che l’identità digitale è qualcosa con cui i bambini di oggi avranno a che fare necessariamente quando cresceranno e merita la stessa attenzione di qualsiasi altro aspetto che riguarda il loro futuro.
Conoscere i pericoli è il primo passo non solo per evitarli ai bambini, ma anche per spiegar loro come evitarli da soli quando saranno grandi; chi si sognerebbe di pubblicare un manifesto in strada di tutto quello che succede ai suoi figli? O chi si sognerebbe di non insegnare ai propri figli come attraversare la strada?
LInk all’articolo originale in inglese:
http://www.slate.com/articles/technology/data_mine_1/2013/09/facebook_privacy_and_kids_don_t_post_photos_of_your_kids_online.html
Traduzione in italiano su Il Post:
http://www.ilpost.it/2014/11/21/la-privacy-dei-nostri-figli-online/